CONTINUA A NEVICARE OVER 2400 M. 50 CM NELLE ULTIME DUE PERTURBAZIONI

L’ultima perturbazione prettamente primaverile ha lasciato tra i 15 ed i 30 cm oltre i 2500 m. Le nevicate discontinue sotto ai 2500 m (con punte ai 1800 m durante il passaggio freddo) hanno permesso una facile evaporazione negli ultimi giorni e lo sarà anche nei prossimi, quando arriverà un’ennesima perturbazione. Forse qualcosa in più potrebbe accadere nelle imminenti settimane, ma sempre oltre i 2500 m sarà apprezzabile una limitata duratura del manto. La neve sulle Prealpi ormai resiste solo nelle parti settentrionali dell’Altopiano di Asiago anche a quote relativamente basse intorno ai 1800, ma sui versanti esposti siamo oltre a 2100 m.
La neve sui Passi Dolomitici sta lentamente lasciando la sua presenza: come si vede dalla foto, il versante del Passo Sella, uno dei passi più alti di tutto l’arco alpino, è spesso senza copertura nevosa. Invece, se guardiamo i lati non meridionali del Passo Pordoi e quelli del Comprensorio del Belvedere. L’innevamento è ancora importante sopra i 2500 m, ai massimi dell’anno. Al Piz Boè 3152 m nemmeno l’anno scorso si è registrata così tanta neve nei pendii non meridionali e le proiezioni danno un altro Maggio ricco di precipitazioni. Che durerà fin oltre Luglio è difficile saperlo perchè dipende se arriverà il caldo sud-africano e quanto imperverserà. Ci arriviamo con una nevosità oltre la media, come indica ARPAV, ma è evidente che questa nevosità è arrivata prettamente da marzo ad oggi, quindi meno compatta di quella che di solito cade a novembre (ed ha quindi modo di compattarsi nel tempo).

Il semestre caldo però non è che sia iniziato davvero bene se intendiamo un semestre caldo davvero caldo. Al di fuori di circa una decina di giorni da fine giugno/inizio luglio, il resto del mese di Aprile e a questo punto metà di Maggio, si sono presentati molto turbolenti, con le prime grandinate e spiccata variabilità, nonchè una cospicua fase precipitativa. La sintesi di Aprile però è piuttosto sopra media come temperatura come per il resto degli ultimi 5 anni. La sensazione sembra diversa, ma il delta positivo nei primi 15 giorni è stato ben più alto del delta negativo del resto del mese..

 

 

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