1° marzo 2022, primo giorno di Primavera meteorologica, e sono stati battuti, seppur di poco, buona parte dei record in alta quota. Un blitz continentale da est ha permesso di raggiungere le più basse temperature della stagione, compresa quella invernale. Il picco negativo è stato registrato alle 2.30 circa alla Cima Tofana: -21,2°C. Sia il giorno prima sia il giorno odierno la temperatura ha avuto un gap di 10 gradi sia in positivo che in negativo. Molto importante la differenza tra Cima Tofana e Piz Boè con un gap di 1,5°C in poche decine di chilometri, segno dell’entrata orientale del freddo che non è riuscito poi ad entrare completamente nel cuore delle Dolomiti. Abbassato anche di un grado il record sulle prealpi più alte, sia a Monte Verena 2020 -11,3°C sia a Monte Falcone 1630 m -9,6°C.
Ben diverso quello che è successo in pianura e nei pendii meridionali delle prealpi venete occidentali, dove l’ingresso di aria fredda da est-nordest ha permesso uno sviluppo di una “lingua” umida che ha permesso qualche debole nevicata sino a quasi al piano.