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Siamo alla vigilia di uno dei peggioramenti piรน importanti del semestre freddo, il piรน importante dopo le piogge di novembre che domattina cercheremo di inquadrare meglio, in quanto i modelli stanno cambiando molto velocemente. Da una prima previsione dei centri specializzati si parla di 30-50 cm oltre i 1200 m sulle Dolomiti e Trentino Occidentale e 50-70 cm sulle Prealpi oltre i 1600 m, mentre in FVG si parla anche di 60-90 cm oltre i 1600 m.

Oggi vogliamo parlarvi dei -10ยฐC di massima realizzati oggi da Cima Tofana 3205 metri s.l.m. in una giornata limpida e senza nuvole di particolari spessori, con vento in rinforzo da SW che porterร  aria mite nelle prossime ore. Era dal 14 dicembre che non si realizzava una massima cosรฌ bassa, niente di ECCEZIONALE ma sicuramente curiosa perchรจ arriva prima di un fronte caldo. 14 Dicembre era la data dell’ultima nevicata in quota, ed anche le tre delle sette volte precedenti, 3-4-6 Dicembre, Bisogna arrivare al 25-26-28-29 Novembre per misurare temperature piรน basse con cieli limpidi e con anemometro funzionante (e quindi senza nevicata, neve che era scesa intorno al 20).

Un inverno che รจ iniziato prima del solito in alta quota e di buona qualitร , sempre riferendosi alle medie degli ultimi 20 anni (un confronto con periodi piรน freddi รจ eccessivo), con un manto nevoso cospicuo alle quote consone dell’inverno italiano. Tutto questo da metร  novembre fino all’inizio di dicembre, quando un paio di fronti miti hanno cancellato quanto di buono aveva creato questo semestre freddo, ritornando indietro di almeno un mese. Il problema รจ che ormai si era a metร  Dicembre a stagione invernale piรน che avviata, ed รจ arrivata tutta una serie di perturbazioni nordatlantiche che hanno impattato sull’arco Alpino, dandoci il foehn sud alpino, poi รจ arrivata un’alta pressione, che non la vedevamo da ottobre, dopo due mesi di caldo importante in media-alta quota. Ora la situazione sta svoltando, come spesso capita a cavallo dell’anno, ed ormai alla metร  dell’Inverno.

 

 

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