Diamo conto un po’ in ritardo di tre sbuffi freddi registrati il 3-4 novembre, l’8 e l’11 novembre. Questi ultime due sono praticamente sovrapponibili in alta quota quindi abbiamo fatto un’unica grafica. Il freddo del 3-4 novembre arrivava da sud-ovest durante l’evento piovoso, mentre l’8 e 11 novembre รจ arrivato da nord, quindi si possono notare che alcune localitร prealpine hanno realizzato migliori risultati il 4 che l’11, proprio per questo motivo. -15,1ยฐC realizzato a Punta Penia 3343 m, -14,7ยฐC a Cima Tofana 3205 m per una doppia cifra solo oltre quota 2900 m, mentre i -5ยฐC dai 2000 m prealpini e dolomitici.
Come ci segue lo sa, il freddo nelle doline non arriva quando c’รจ un’irruzione fredda ma quando l’irruzione sta per terminare ed il vento si placa e quindi il freddo stagna nei medi-bassi strati. In ogni caso i minimi li abbiamo registrati l’8 novembre, al termine dell’entrata dell’aria fredda durante una debole nevicata. -27,6ยฐC a Busa Fradusta e -21,7ยฐC a Manna2 (con almeno mezzo metro di neve in dolina) e nella notte a seguire il termometro รจ sceso a -2,3ยฐC sulle depressioni nelle colline venete intorno ai 300 m, prima che arrivassero nubi alte a rompere l’inversione. Non sono valori da record, perรฒ sono timidi messaggi invernali
ย
Una variabile che non abbiamo piรน comunicato da diverse settimane รจ il vento, elemento che diventerร fondamentale da domani con la PRIMA FOEHNATA della stagione (ZT 3200 m) fino a lunedi sera mentre da martedรฌ sera inizierร un vento da ovest che porterร alcuni rovesci nevosi alle medie-alte quote. Fino ad oggi e nelle settimane precedenti non abbiamo misurato venti degni di nota.